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Cioccolato attrattore culturale e turistico in Europa: il comitato scientifico di The Chocolate Way è operativo

Perugia 13 febbraio 2021

Insediato il Comitato Scientifico della Associazione The Chocolate Way, la prima rete internazionale che celebra la cultura, la tradizione e la storia del cioccolato in Europa

Presieduto dalla Prof.ssa Grazia Dormiente, il comitato scientifico è l’organismo preposto alla elaborazione delle linee guida per la presentazione del Dossier per il riconoscimento dell’Itinerario Culturale Europeo “La Via del cioccolato”.

Il Comitato Scientifico potrà avvalersi , quale consulente, della Dott.ssa Emanuela Panke, esperta in materia, e in atto Presidente dell’Itinerario Culturale Europeo, Iter Vitis, Itinerario del Vino del Consiglio Europeo.

Il Comitato Scientifico risulta composto dal Prof. Gian Carlo Di Renzo (ISCHOM, Università di Perugia), dal Prof. Giorgio Calabrese (Università di Alessandria, Messina e Torino), dal Prof. Vincenzo Russo (Università IULM – Milano), dal Prof. Filippo Grasso (Università di Messina), dal  Dott. Alexis Verdù (Direttore del TDC di Alicante), dal Prof. Massimo De Giuseppe (Università IULM- Milano).

Gli illustri componenti il Comitato Scientifico hanno confermato la loro partecipazione al Comitato, e, nell’ambito delle loro specifiche competenze, si sono dichiarati disponibili a creare le condizioni per una valutazione positiva del Dossier da parte del Consiglio Europeo.

“Da clinico, ha dichiarato il Prof Giorgio Calabrese chiaramente non sono in grado di sostenervi con la storicità, però sono al vostro fianco in questo obiettivo, pronto ad imparare e a supportarvi in ciò che è di mia competenza”.

Il Prof. Vincenzo Russo ha dichiarato: “Nella costruzione del piano di lavoro, è importante mettere in pista e valorizzare i collegamenti europei per un settore quello  gastronomico a me caro.  E mia intenzione Io potrei riuscire a coinvolgere 30/40 ragazzi che possono lavorare sulla comunicazione”.

Da Messina il Prof. Filippo Grasso ha aggiunto :  “Ormai il viaggio è un’esperienza culturale, non è uno spostamento di massa. Il viaggiatore sceglie una destinazione e la vuole vivere appieno. Non basta fare un progetto sulla sostenibilità, avremo bisogno di supporti. La mia università è disponibile a sostegno di The Chocolate Way”.

Il mio contributo, ha dichiarato nel suo intervento il Prof. Massimo De Giuseppe, sarà più legato al contesto extraeuropeo. Con il contributo del Messico, stiamo lavorando alla produzione di un film dedicato alla storia del cacao e del cioccolato. Il lavoro che stiamo facendo parte da Modica e torna alle zone d’origine e coinvolge antropologi, sociologi, archeologi. È mio impegno coinvolgere le università di Madrid e di Santiago de Compostela.  Per quanto riguarda l’Italia, inoltre, abbiamo un patrimonio di codici,  per esempio il “Codice Fiorentino”, ma anche il “Codice di Madrid”, quello “Vaticano”, e in quasi tutti quelli che compaiono in Europa, sia di matrice Azteca che Maya, ci sono riferimenti al cacao, e questi sono elementi che si possono usare per la costruzione dell’itinerario”.

“Ringrazio l’opportunità che mi date, ha esordito il Prof. Gian Carlo Di Renzo , io mi occupo di salute e di cacao. Voglio che il mio contributo consista nel dare la scientificità del cacao come sostanza vantaggiosa alla salute: questo deve far parte del tema dell’itinerario. Ricordiamo che il cacao era usato come medicamento. Bisogna ricordare di costruire un tema non solo educativo, ma di far vedere che c’è un’etica ambientale nell’uso alimentare del cacao”.

Emanuela Panke, esperta e consulente della Associazione ha dichiarato:  È indiscutibile il valore culturale del cioccolato, ed il  nostro fine è il riconoscimento Europeo e qui, per il Consiglio d’Europa sono imprescindibili gli elementi di politica, sostenibilità e diplomazia. Sarà importante dimostrare che le tematiche sono trattate concretamente, per esempio, potremmo dimostrare che nell’itinerario vi è la presenza di paesi che hanno avuto problemi politici e dove la cultura ha giocato un ruolo fondamentale. Ringrazio l’Associazione TCW per l’opportunità offertami e assicuro il massimo dell’impegno al fianco del Presidente del Comitato Scientifico , per centrare l’obiettivo del riconoscimento”.

“Grazie amici, ha dichiarato Grazia Dormiente, mi fa molto piacere che, per quanto riguarda il cioccolato, i componenti di questo Comitato Scientifico abbiano delle competenze ben specifiche. Preparare un itinerario europeo significa mettere a fuoco elementi che lo rendano non solo turistico, ma anche culturale. Insieme, dobbiamo pianificare e percorrere questo viaggio. Sulla base delle direttrici concordate con il Presidente Scivoletto. Di fondamentale importanza è l’inserimento all’interno dell’itinerario di musei europei, ma anche di biblioteche e archivi e di tutte quelle istituzioni culturali che possono apportare un arricchimento culturale. L’Italia, dopo la Spagna e il Portogallo, è il paese dove è giunto il cacao e si è sviluppato il cioccolato. Si tratta di trasformare, e in questo voi avrete molti più strumenti di scrittura, il turismo culturale in creativo”.

Il Presidente Nino Scivoletto ha ringraziato i componenti del Comitato Scientifico ed augurato loro un proficuo lavoro assicurando che l’Associazione possiede tutti i requisiti per centrare finalmente l’obiettivo del riconoscimento dell’Itinerario Culturale Europeo. “Il mio impegno è volto a premiare così l’impegno  dei soci fondatori della Associazione che può vantare il sostegno di :  Camera di Commercio di Torino, CCIAA di Cuneo, CCIAA del Sud Est della Sicilia, CCIAA di Perugia e CCIAA di Teramo, quello autorevole dell’Unioncamere , della CNA Nazionale e del Comune francese di Castellet.

Fondamentale , fra i soci  privati, l’apporto del Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica, del Consejo Regulador Igp Jijona y TDC – Produttori di Torrone e Cioccolato di Alicante, di Seventy% di Martin Christy, del Regno Unito e di Tubinghen città della Germania.”